Cassino si estende ai piedi del colle sul quale sorge la celebre Abbazia di Montecassino in un luogo storicamente strategico per le comunicazioni tra il centro e il sud dell’Italia. Per la maggior parte distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, denominata anche la “Città Martire”, è stata ricostruita nel dopoguerra.

Cassino è una città storica contornata dai resti delle antiche ville romane, anfiteatri e acquedotti. L’Abbazia di Montecassino rimane l’indiscusso simbolo della zona, ma anche il centro storico di Cassino è tutto da scoprire.
In giro per il centro storico di Cassino, da visitare c’è la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, ricostruita del tutto dopo la guerra che, nella sua distruzione, ha riportato alla luce alcune vecchie strutture di un edificio di epoca medievale, forse dedicato a San Francesco. Si suppone che accanto alla chiesa ci fosse anche un convento. Oggi l’interno della chiesa è composto da una navata unica a croce latina. In una delle cappelle laterali è presente la statua di Sant’Antonio da Padova, che viene celebrato annualmente il 13 giugno con festeggiamenti religiosi e civili.

Di fattura pregiata anche l’altare marmoreo. All’esterno della chiesa è possibile anche ammirare una parete composta da alcuni frammenti antichi recuperati dal vecchio campanile. Da visitare anche il Teatro Comunale Alessandro Manzoni che dal 1875 al 1943, fu centro propulsore della cultura della città e dintorni, non solo per gli spettacoli di qualità, ma anche per convegni e conferenze. Purtroppo, anche questo edificio storico è stato distrutto dalla guerra.

Oggi, nell’area, si trova l’organismo architettonico adibito a sala polivalente di circa 700 posti. A Cassino spicca la Rocca Janula che domina l’odierna città, mentre il centro ha una isola pedonale ideale per passeggiate tra shopping e visite culturali. Ogni terza domenica del mese c’è la possibilità di assistere al mercatino dell’antiquariato. Molte le serate di piazza in ogni periodo dell’anno con iniziative, kermesse ed eventi. Numerosi i locali, i ristoranti e le aziende agricole dove gustare i piatti tipici del Basso Lazio.